- Il Web è uno dei servizi più importanti presenti su Internet.
- Consiste in un insieme di computer sempre collegati ad Internet chiamati "server web", ovvero "che offrono il servizio web", che mettono cioè a disposizione pagine di testo collegate tra loro, con immagini, filmati, ed altro, che vanno sotto il nome di "siti web".
- Come per visualizzare un documento di testo abbiamo bisogno di un programma specifico, Blocco Note, per accedere e consultare il web abbiamo bisogno di un altro programma specifico, che si chiama "browser web".
- Esistono diversi browser web disponibili, tutti gratuitamente.
- Inoltre, tutti i sistemi operativi forniscono già un browser. Ad esempio, Windows fornisce il browser "Internet Explorer". I browser sono (a parte rare eccezioni) in linea di principio equivalenti per i nostri scopi, che sono quelli di iniziare la navigazione del web. In realtà, essi possono differire per alcuni aspetti tecnici, come -e questo lo vedremo in seguito- la sicurezza della navigazione: le squadre di programmatori che realizzano alcuni browser sono in particolare più attente agli aspetti di sicurezza di altre.
- Per ora utilizzeremo il browser fornito con Windows, Internet Explorer. In seguito vedremo come è possibile utilizzarne un altro. Visto che, da un punto di vista dell'utente, l'utilizzo di browser diversi è del tutto simile, non ci preoccuperemo più di tanto per questo futuro cambiamento.
- Per aprire il browser web, e quindi iniziare a navigare sul web, facciamo gli stessi passi che eseguiamo per aprire un qualunque altro programma. Apriamo il menu START, da questo accediamo al menu "Tutti i programmi", e apriamo il programma "Internet Explorer", cliccando sull'icona (ricordate che basta un solo click per aprire tutti gli oggetti che vengono automaticamente selezionati con il semplice passaggio del mouse).
- Si è aperta una finestra del programma "Internet Explorer". La finestra è vuota??
- Come tutte le finestre, notiamo le seguenti parti:
- la barra del titolo in alto, che recita " @x## - Internet Explorer", dicendo che stiamo visualizzando il sito web @#xx utilizzando il programma Internet Explorer
- La barra dei menu, in cui riconosciamo il primo e l'ultimo menu "File" e "Aiuto" che sono presenti in pressocché tutti i programmi.
- I pulsanti per ingrandire la finestra a pieno schermo, per minimizzarla, e per chiuderla. Proviamo ad agire su questi pulsanti per minimizzare la finestra. La finestra scompare e resta solo il suo pulsante nella barra del sistema operativo. Per rendere nuovamente visibile la finestra, basta cliccare sul suo pulsante.
- Nella riga in basso troviamo alcuni pulsanti, che renderanno più agevole la navigazione. In particolare, i pulsanti, presenti in molti programmi, sono dei modi più rapidi per accedere ad alcune funzioni di uso comune del programma. Di solito tutte le azioni svolte dai pulsanti sono accessibili dai diversi menu: ma ovviamente, cliccare su un pulsante è molto più veloce che cercare una particolare funzione in un menu. Vedremo il significato di alcuni pulsanti forniti da Internet Explorer molto presto.
- La barra dell'indirizzo. Questa indica l'indirizzo internet della pagina web che stiamo consultando.
- Per comprendere meglio la struttura del web, facciamo un semplice paragone con uno scaffale pieno di libri.
- Le pagine dei libri possono essere identificate in modo inequivocabile dal titolo del libro in cui sono contenute e dal numero di pagina. Per esempio, individuare la pagina 45 del libro "La fattoria degli animali" (di George Orwell) è una cosa molto facile: basta prendere il libro "La fattoria degli animali" e andare a pagina 45.
- Una pagina web è molto simile ad una pagina di un libro nello scaffale. Per individuarla, bisogna conoscere il libro a cui appartiene e il suo numero di pagina.
- Sul web, una pagina appartiene ad una sorta di "libro virtuale" che si chiama "sito web". Un sito web quindi è un "posto" del web che offre delle pagine web, come un libro è un oggetto che contiene un insieme di pagine scritte.
- Come ogni pagina di un libro ha un numero unico che serve ad individuarla, anche ogni pagina web ha un "indirizzo" unico.
- Come per individuare una pagina precisa di un libro devo dire il nome del libro e il numero della pagina, così per individuare una pagina web devo dire l'INDIRIZZO del sito, più l'INDIRIZZO della pagina all'interno del sito.
- Vediamo ora un esempio di sito web.
- Proviamo a scrivere nella barra indirizzo: "www.repubblica.it", e premiamo (sulla tastiera) il tasto di ritorno a capo, "invio", oppure clicchiamo sul pulsante "Vai". Quest'ultima azione serve a far capire al browser che abbiamo terminato di scrivere l'indirizzo della pagina che vogliamo visualizzare.
- Dopo qualche istante, la parte più grande della finestra, quella sotto la barra dell'indirizzo, contiene la prima pagina del sito web del quotidiano "La Repubblica".
In particolare, questa è la prima pagina della versione web del quotidiano.
- Come vedete, questa pagina web contiene del testo e delle immagini. Una pagina web può anche contenere suoni e filmati.
- Per quanto riguarda il testo, va detta una cosa molto importante, che è poi la vera innovazione del web, rispetto, ad esempio, ad un libro o ad un giornale cartaceo: il concetto di iper-testo.
- Un iper-testo è un testo, come questo che vedete, in cui alcune parole o frasi sono contrassegnate come "attive". Il contrassegno è di solito fornito dalla sottolineatura, ma alcuni autori di pagine web usano altri metodi per contrassegnarle, ad esempio, colorandole diversamente.
- Il punto di forza di una parola o di una frase attiva è che fornisce un meccanismo per richiamare un'altra pagina web. In gergo, le parole o frasi attive vengono chiamate "collegamenti", oppure "link" (dall'inglese, ormai molto diffuso anche in Italia).
- Guardate ad esempio il primo articolo presente sulla pagina de "La Repubblica". Questo consiste in un titolo (in grande) ed in un trafiletto, ma non c'e' l'articolo completo.
- Osservate come il testo del titolo sia sottolineato. Questo di solito significa che è un collegamento, un link ad un'altra pagina, quella che conterrà l'articolo completo.
- Provate a posizionare la freccia del mouse sul titolo, senza effettuare alcun click, e notate come l'immagine della freccia del mouse si sia trasformata in una piccola mano che indica. Questo è il segnale che il testo sul quale il mouse è posizionato è un link, ovvero possiamo cliccarlo per raggiungere un'altra pagina web.
- Proviamo a cliccare il link. Il browser web (il nostro programma "Internet Explorer" che usiamo per consultare il web) dopo qualche istante visualizza il contenuto della pagina che abbiamo raggiunto mediante il link che abbiamo cliccato. Ora possiamo leggere l'articolo completo.
- Prima di leggere l'articolo, notiamo anche un'altra cosa: guardiamo la barra dell'indirizzo, e osserviamo che il suo contenuto è cambiato: l'indirizzo della pagina web che stiamo visualizzando è più lungo, ma inizia sempre con "www.repubblica.it". Questo significa che la nuova pagina fa ancora parte del sito web de "La Repubblica": si tratta di una pagina "interna" dello stesso quotidiano.
In realtà, un link può portarci a visualizzare ache una pagina si un diverso sito web.
La barra dell'indirizzo ci dirà, in ogni istante, dove siamo nell'oceano del web.
Barre di scorrimento
- Proviamo a leggere l'articolo. Dopo qualche riga, vediamo che la finestra del browser "Internet Explorer" è troppo corta per contenerlo tutto. Il documento web che stiamo visualizzando è più lungo di quanto la finestra possa visualizzare.
E' come quando guardiamo un panorama con un cannocchiale: ne riusciamo a vedere solo una piccola parte. Per vedere altre parti, dobbiamo muovere il cannocchiale, puntandolo sulla parte che ci interessa.
- Lo stesso accade con le finestre. Se il contenuto di una qualunque finestra è troppo grande per essere visualizzato, per vedere il resto dobbiamo "puntare" la finestra più in basso. Questo lo si fa utilizzando la sottile barra verticale che appare automaticamente sulla parte destra di ogni finestra che è troppo piccola per visualizzare tutto il suo contenuto.
- La barra di scorrimento contiene, tra le altre cose, una freccia in alto ed una in basso. Provate a cliccare sulla freccia in basso. Noterete come, ad ogni click, la finestra sposta la sua "mira" sul documento, visualizzando la riga più in basso. Provate ora a cliccare sulla freccia in alto. Noterete come la finestra visualizzerà parti del documento sempre più in alto, spostandosi di circa una riga alla volta.
- Questo meccanismo si chiama "scorrimento" della finestra, ed è comune a tutte le finestre, di qualunque programma. Per visualizzare parti del documento che sono fuori dalla porzione che la finestra riesce a visualizzare, dobbiamo scorrere il documento, esattamente come spostiamo il cannocchiale per vedere altre parti di un vasto panorama.
- Leggiamo ora tutto l'articolo, scorrendo verso il basso il documento, fin quando questo è terminato.
- Ora ritorniamo in cima al documento, cliccando ripetutamente sulla freccia verso l'alto della barra di scorrimento. Sappiate anche che, per scorrere più velocemente, possiamo tenere premuto il tasto del touchpad.
- Nella parte a destra dell'articolo, l'autore della pagina web ha collocato un riquadro intitolato "Link correlati". Sono collegamenti ad altre pagine web che contengono articoli de "La Repubblica" che l'autore ritiene correlati all'articolo che stiamo visualizzando ora.
Ci accorgiamo che sono dei link (cioè collegamenti ad altre pagine web) dal fatto che, posizionando la freccia del mouse su di essi, questa si trasforma in una piccola mano che indica. Spesso inoltre, al passaggio della freccia del touchpad i link diventano anche più evidenti, cambiando di colore (queste scelte vengono fatte dall'autore della pagina web, quindi non le possiamo cambiare).
- Proviamo a cliccare sul primo di questi link. Dopo qualche istante di attesa, il nostro browser web "Internet Explorer" visualizzerà la nuova pagina web che abbiamo raggiunto tramite il collegamento.
- Questa è la vera essenza del web, ovvero essere un IPER-testo. Un iper-testo è un insieme di pagine collegate le une alle altre tramite i collegamenti. Quindi non c'e' un unica sequenza di lettura, come avviene per un libro, ma si può saltare da una pagina all'altra in modi sempre diversi. Difatti, la parola "web" in inglese significa "ragnatela".
- Proviamo ora a cliccare su un altro link, e vedremo che il browser cambierà ancora la pagina visualizzata. Notiamo che ogni volta il contenuto della barra dell'indirizzo cambia. Il suo contenuto è l'indirizzo della pagina web che di volta in volta visualizziamo. Il fatto che l'indirizzo inizi sempre per "www.repubblica.it" significa che tutte le pagine web che stiamo visualizzando fanno parte del sito web de La Repubblica, che ha come indirizzo "www.repubblica.it".
- Come tutti i libri hanno una copertina, i siti web hanno una "pagina iniziale". Questa pagina viene visualizzata quando si accede al sito web senza richiedere una pagina particolare. Difatti, quando abbiamo inserito nella barra dell'indirizzo, l'indirizzo "www.repubblica.it" non abbiamo richiesto alcuna pagina particolare, per cui abbiamo ricevuto, dal computer (detto server web) che gestisce il sito, la pagina iniziale.
- E' molto comune, per le pagine iniziale dei siti, utilizzare il termine inglese "Home page" (o semplicemente "Home"), che vuol dire appunto "pagina iniziale" ("home" significa "casa").
Esercitazione
Navigazione guidata sul sito www.repubblica.it.
- Link di navigazione (in alto e a sinistra) per accedere a particolari sezioni del sito.
- Striscioni e immagini pubblicitarie
- Anche le immagini e i video possono essere link
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